Se nella prima parte del nostro articolo abbiamo parlato di libido in riferimento alla prima fase di vita, torniamo ora a parlarne ma vista da uno spazio diametralmente opposto: la relazione di coppia attraverso il cibo.
Cosa mangi insieme al tuo partner? Come prepari la tua tavola?
Hai mai usato una ricetta sfiziosa per conquistare il tuo partner?
Hai nascosto nel cassetto della tua camera da letto l’elenco delle ricette afrodisiache?

Dimmi come ti piace mangiare e ti dirò che partner sei
Abbiamo visto come piacere e paura coesistano nel neonato quando vive la sua fase di nutrimento orale, ma nell’adulto?
Come si trasforma progressivamente un momento così indispensabile della nostra vita ma che ancora è legato alle stanze del nostro inconscio?
Il cibo rappresenta, nella vita adulta, un vero e proprio bisogno d’amore.
L’azione di introdurre del cibo nel nostro corpo è strettamente legata all’esigenza primaria di ogni individuo, quella di ricevere Amore, nel senso più ampio del termine.
In un libro del prof. Sigmund Freud dal titolo: “La cucina del dott. Freud” edito dalla Raffaello Cortina Editori, di James Hillman e Charles Boer, egli cita quanto segue: “Certo, il principio della vita è Eros, ma non potrebbe darsi che l’ organizzazione primaria dell’erotismo sia anzitutto orale e resti orale fino all’ ultimo pasto?” Approfondisci il libro qui!
Ed ecco che l’erotismo si lega in modo indissolubile alla fase di nutrimento orale primordiale. Infatti per Freud la malnutrizione e l’indebolimento della cura del gusto e dei sapori sono uno specchio della sempre più scarsa qualità sessuale presente in una coppia. Più ci allontaniamo dal piacere e dalla cura del cibo, più ci isoliamo dal piacere sessuale condiviso e, quindi, tendiamo a renderlo sterile, ossessivo o del tutto inesistente.
Ti è mai capitato di osservare il tuo partner quando mangia?
Quanta passione ci mette nel gustare il suo cibo?
Di quanto cibo necessita per saziarsi?
Sembrano, apparentemente, considerazioni banali, ma non lo sono affatto.
Come spesso diciamo nei nostri corsi, ogni atteggiamento nei confronti della nostra vita quotidiana rappresenta una mappa che parla di noi e del nostro approccio con noi stessi.
Se gustiamo con attenzione ogni cibo introdotto nel nostro corpo, coinvolgendo ogni senso a disposizione, molto probabilmente saremo persone che sanno assaporare la vita, il sesso e ogni situazione con presenza e totale empatia. Al contrario, se siamo disattenti con il cibo, incuranti o, ancor peggio, lasciamo che sia il cibo a divorare noi, probabilmente abbiamo delle psicosi nei confronti della vita, del sesso e delle situazioni che viviamo.
A proposito di cibo e piacere, avete mai sentito menzionare la parola: “sitofilia”?
La sitofilia è un termine che sta a indicare una forma di feticismo legata all’approccio con il cibo e che porta all’eccitamento sessuale mangiando dal corpo di un’altra persona, oppure usando il cibo come stimolo sessuale.
Se non lo avete mai provato, consiglio di concedersi questo “peccato di gola”,
compatibilmente a ciò che vi fa sentire più a vostro agio, vivendolo come un gioco da sperimentare in più tentativi. Ricordate comunque di prestare particolare attenzione ad alcune parti del corpo che possono essere sensibili e delicate (vedi irritazioni e allergie).
Tuttavia è interessante osservare come il cibo assuma aspetti così tanto diversi sulla base del nostro corpo emotivo (le nostre emozioni) e di come cerchi di essere controllato dal nostro corpo mentale (la nostra mente), mentre il nostro corpo fisico, nella sua forma più meccanica, richieda la sua presenza secondo una precisa routine (vi siete mai accorti, per esempio, di mangiare anche se non avevate appetito?).
Spesso sentiamo dire, dai nostri pazienti e/o clienti, che nella coppia, a un certo punto della loro relazione, si arriva a un bivio che prevede due strade: mettere al mondo un figlio o lasciarsi. E molti accendono la prima possibilità, ritrovandosi poi, dopo anni, a prendere la seconda, ma con qualche problemino in più.
Mi sento di suggerire, considerando che la vita umana di un bambino non dovrebbe avere l’onere di risultare lo scarico di problemi irrisolti della coppia, qualche pratica di sano e giocoso sesso con l’aiuto del cibo, affinché possa aiutare a sciogliere dinamiche disfunzionali tra i partner. Approfondisci qui!
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Giocare con il partner attraverso il cibo
Non voglio certo semplificare le complessità relazionali con la messa in pratica di un’idea piccante, ma vorrei porre l’accento su quanto siamo tuttora legati alla nostra infanzia e al bambino interiore che vuole giocare e capire il mondo attraverso il gioco. Ed è proprio attraverso un approccio ludico consapevole che molte delle nostre disfunzionalità possono essere viste e “guarite”.
Sempre Sigmund Freud, nel libro sopracitato, diceva che: “la vita psicologica deve essere ricca di piacere, e la psicologia stessa, una gioia istintuale, come è vero che mi chiamo Freud.”
Allora lasciate che vi indichi alcuni giochi che, come coppia, potete sperimentare concedendovi tempi e luoghi solo per voi. Anche la coppia, se col tempo non si stimola e alimenta, tende a inaridirsi…
Siamo a tavola con il nostro partner e, mentre lui/lei prende dal piatto boccone dopo boccone, assaporandolo con calma, noi gli raccontiamo, attraverso un tono di voce caldo e pacato, come abbiamo preparato questo cibo, a cosa abbiamo pensato mentre lo abbiamo preparato, e quale piacere osserviamo nel sentirci “assaporati” insieme al cibo che sta venerando… così le parole possono alimentare l’eccitazione.
Siamo a tavola, le portate sono servite e invece di parlare, si rimane in silenzio totale, lasciando nell’ambiente una musica strumentale dal ritmo stimolante. Il gioco consiste nell’imboccarsi a vicenda guardandosi negli occhi. In questo modo si lasciano comunicare i sensi insieme a tutti i corpi, fisici e sottili… così il silenzio fomenta il desiderio.
Siamo a tavola e decidiamo di bendare il nostro partner. Portiamo alla sua bocca un cibo facendoglielo indovinare attraverso lo stimolo dell’olfatto e del gusto. Se è un cibo che anche si può toccare con le mani, si potrebbe coinvolgere anche il tatto. A ogni cibo indovinato, scegliete voi il premio. In questo modo il gioco della sfida accresce il piacere.
Ecco tre piccanti giochi per sperimentare il rapporto cibo e sesso nella relazioni di coppia, e con questa parte si conclude il nostro articolo sulla connessione tra cibo e relazioni.
Se hai dubbi e curiosità, scrivici a info@sentierodellessere.org
Luca Capozza