Maschile o Femminile?

Energia maschile o energia femminile?

In seguito a una nostra serata sull’energia maschile e l’energia femminile un ragazzo giovane di circa 20 anni mi ha posto una domanda molto interessante su cui mi piacerebbe porre l’attenzione.

Dopo aver compreso che tanto l’una (energia maschile) quanto l’altra (energia femminile) coesistono dentro di noi e che il loro impiego, a seconda delle situazioni in cui ci si sperimenta, può determinare risultati diversi, Il suo quesito è stato se anche nel sesso, e per lui in particolare nell’omosessualità, tale concetto era applicabile.

Certo è chiaro a tutti che dal punto di vista strutturale organico, nella materia, un corpo umano ha un’identità di genere, uno attivo, maschio, e l’altro accogliente, femmina, proprio come negli archetipi del maschile e del femminile, e nessuno mette in dubbio che solo l’interazione tra queste due strutture può dare origine, sempre nella materia, alla creazione di un’altra vita, alla riproduzione.

Tuttavia, sapendo in molti che il sesso non è solo una pratica utilizzata nell’eterosessualità, anche nell’omosessualità, pur con approcci strutturali differenti, le due energie comunque vengono messe in gioco, e questo non per forza deve essere collocato con la classificazione, secondo stereotipi, di “lui fa la femmina” o “lei fa l’uomo”. Semplicemente si manifesta più una dinamica con energia maschile o femminile, e anzi, ancor più nell’omosessualità e sempre per caratteristiche di struttura, si può essere liberi di ascoltare ed esprimere un ruolo piuttosto che un altro a seconda della propria libera espressione.

Allora la domanda interessante da porsi non è tanto, e questo vale per un eterosessuale quanto per un omosessuale, “Io in quale ruolo sono classificato?”, rischiando di crearsi un ennesimo recinto in un recinto più o meno ostentato.

Piuttosto è evolutivo osservare quale ruolo spontaneamente emerge e su quale ruolo si può andare a stimolare se stessi al fine di conoscere uno spettro molto più ampio di possibilità interiori che si manifestano attraverso l’interazione con gli altri, e questo non può che dare origine a un’armonizzazione sempre più costante nell’interazione tra l’energia del maschile e quella del femminile, abbattendo barriere logiche di classificazioni giudicanti.

Non esiste giusto o sbagliato, ma solo sperimentare una dinamica o un’altra, e che l’Amore per se stessi possa essere la lanterna che guida le nostre scelte, siano anch’esse di tipo sessuale.

Parola di Luca.